Cura delle patologie benigne che interessano ovaie e salpingi, endometriosi, patologie dell’utero (miomectomia o isterectomia, quando praticabile) e prolasso genitale in donne giovani.
La chirurgia laparascopica è indicata anche per la cura di patologie oncologiche, tra cui neoplasie all’utero e al collo dell’utero
(K-portio) e i tumori ovari “borderline”.
Prof. Vitobello Domenico
Ginecologo